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BIOLOGIA GENETICA 2019-2020 1 IMPERIAL
BIOLOGIA 5 Novembre 2019 Andiamo a parlare della cellula che è il nostro obiettivo insieme alla trasmissione dei caratteri ereditari, quindi la cellula come organismo vivente. Quindi quando parliamo dell’organizzazione della materia vivente dobbiamo pensare non solo alla cellula (e noi ne abbiamo di 2 tipi di cellule), ma anche ai virus, viroidi e pironi. Però, mentre le cellule sono organismi viventi autonomi (nel senso che io sono un organismo che ha sviluppato dei tessuti diversi e specializzati, ma ci sono organismi unicellulari che riescono a sopravvivere e riprodursi esattamente come noi). Quindi la cellula è quell’entità, quell’unità dell’organismo vivente strutturale e funzionale capace di riprodursi. E questo lo sa fare solo la cellula, perché i virus, i viroidi e i prioni no. Allora cosa accomuna tutti questi elementi che vediamo in foto? Sono tutti organismi pluricellulari, quindi costituiti da cellule, che però non sono la più piccola parte, perché se noi 2 IMPERIAL
andiamo a fare per esempio un ingrandimento sulla cute di un dito per esempio, io vedo che è costituito da unità ripetute che sono le cellule. Ma se io vado all’interno, io vedo altrettante cose piccole come i mitocondri, e se io guardo all’interno del mitocondrio vedo che ci sono cose ancora più piccole come i ribosomi mitocondriali e se vado a guardare all’interno vedo che sono costituite da 2 subunità ecc... Quindi la cellula non è la parte più piccola dell’organismo vivente, ma è la parte più piccola dell’organismo vivente che mantiene le caratteristiche dell’organismo stesso, cioè che se isolata e in un certo ambiente è in grado di riprodursi (es. prendo una cellula della cute di una persona tramite biopsia, separo le cellule tramite enzimi digestivi e le metto in coltura, mettendone 1 sola con i giusti mezzi sono in grado di farla crescere e riprodurre fino ad un certo numero di divisioni. Tutto ciò grazie ad ambienti particolari, questo perché la cellula è in grado di riprodursi cioè è in grado di sintetizzare proteine e utilizzare tutto quello che serve per riprodursi). Questo invece non è in grado di farlo un virus, non è in grado di riprodursi, lo sa fare una cellula procariotica, un batterio ecc. Nella cellula eucariote noi vediamo il nucleo (all’interno una parte più scura dove c’è il nucleolo), il reticolo endoplasmatico rugoso, i mitocondri e tutta una serie di organelli citoplasmatici che sono il frutto di una evoluzione, perché probabilmente questa sembra essere la migliore condizione per svolgere specifiche funzioni. Mentre una cellula batterica è una cellula molto più semplice perché vediamo che troviamo solo una molecola grande che è il DNA e poi dei ribosomi e questo è tutto quello che troviamo, tutto il resto è citoplasma ed è tutto contenuto in un unico ambiente. Un esempio per descrivere cellula eucariote e procariote è quello di paragonarle ad un appartamento (1 bagno, 1 cucina, 1 salotto, 2 camere da letto ecc) ed un monovano (tutto in un unico ambiente). Quindi nella cellula eucariote noi abbiamo per esempio il lisosoma che digerisce particolari molecole, il mitocondrio dove si respira ecc... Nella cellula procariote abbiamo pure queste funzioni, ma è tutto in un unico compartimento. Dobbiamo ricordarci sempre una cosa della cellula eucariotica: cioè che in natura può succedere che per errore si forma una mutazione che se vantaggiosa viene selezionata nel tempo perché quella che resiste meglio rispetto a una svantaggiosa che muore. Probabilmente la comparsa della membrana nacque per avvolgere il DNA (che poi ha avvolto anche tutti gli organuli) perché è la molecola cardine. *****Sfumatura dal discorso: il DNA è quello che abbiamo ereditato sì, ma non vale più quello che si diceva 20 anni fa (cioè che tutto quello che è “scritto” nel DNA non lo puoi cambiare in nessun modo, questo è FALSO). Al momento del concepimento, cioè quando si forma lo zigote dallo 3 IMPERIAL